Gara - ID 1773 - ID SUAFF: 81525

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Commissione valutatrice

Nome	Ruolo	CV
Antonucci Tommaso	Presidente
Piga Gustavo	Commissario
Graziosi Fabio	Commissario

Avvisi di gara

Chiarimenti

1. 24/05/2023 15:40 - 1.Richiesta chiarimenti - Penali “TERMINE INTERMEDIO”
   Premesso che:
   a) la bozza di convenzione prevede all'art.17.3 che: “I tempi di realizzazione degli Interventi sono previsti in [●] giorni, secondo quanto previsto nel Piano Operativo di Dettaglio, nel rispetto del cronoprogramma di massima di cui al PFTE [...]";
   b) il PFTE parte A contiene un’appendice 4 recante "Cronoprogramma della convenzione" ove è previsto, inter alia, che la stipula della convenzione sarebbe dovuta avvenire il 02.01.2023 (con successiva fase di start up, fase relativa al progetto definitivo / esecutivo, fase di approvazione del progetto) e data di inizio dell'esecuzione dei lavori e forniture il 02.10.2023 e fine il 30.09.2028;
   c) il PFTE parte A prevede anche, inter alia, a pag. 10 "[...] il grande beneficio della nuova infrastruttura sarà quindi una copertura continua della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e 5G, pronta per fine 2024, ovvero per il Giubileo. [...]";
   d) la bozza di convenzione prevede all'art.30.2 che: "La specificazione degli inadempimenti che comportano, relativamente alle attività oggetto della Concessione, l’applicazione delle Penali, nonché l’entità delle stesse, è contenuta nel Gestionale";
   e) il Gestionale (ossia il PFTE parte B) prevede al punto B.8.2, inter alia, che "[...] Le penali — riportate nella successiva Tabella 8 — saranno applicate relativamente a inadempienze riscontrate in merito: alle tempistiche indicate nel presente documento [...]" e ad es. in tale tabella 8 “Penali per le tempistiche indicate nel presente documento” è previsto come SLA "Giorni per l'esecuzione di ogni attività prevista dal presente documento" e come penale "€ 100,00 per ogni giorno solare di ritardo dal termine previsto";
   si chiede di chiarire:
   1.         se il cronoprogramma di cui al PFTE parte A e comunque la tempistica di esecuzione e completamento dei lavori e degli interventi oggetto della convenzione, si debbano intendere, in via di interpretazione autentica, da aggiornare  anche in ragione di quella che sarà l'effettiva data di stipula della convenzione/ efficacia della concessione;
   1.1       e che, dunque, la data  del 02.01. 2023 (indicata sub punto b supra) va sostituita con quella che sarà la data effettiva di stipula della convenzione (sull’assunto della decorrenza della concessione dal giorno successivo)  ed i termini successivi (in via elencativa ma non esaustiva per la “esecuzione lavori e forniture” lo “start” il 02.10.2023 e “finish” il 30.09.2028, e tutti i termini relativi alle attività della convenzione nonché alla decorrenza della concessione) sono slittati della stessa unità temporale ad oggi individuata nella documentazione di gara.
   1.2       e che, quindi, se nel cronoprogramma di cui al PFTE parte A un termine e’ stato indicato in un determinato numero di giorni successivi alla data del 2 gennaio 2023 (ad es. la “start up” con “duration” di “60 days” e “start” il 03.10.2023), tale termine si intendera’ posticipato pari passu (per cui ad es. “start up” con “start” non più il 03.10.2023 ma “start” il giorno successivo alla data della stipula della convenzione, sull’assunto della decorrenza della concessione dal giorno successivo).
   2.         Se la previsione del PFTE parte A relativa alla “copertura continua della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e 5G, pronta per fine 2024, ovvero per il Giubileo” e’ da intendersi confermata oppure, dato che il cronoprogramma di cui al PFTE parte A prevede che la convenzione sarebbe stata stipulata il 02.01.2023, il termine per la “copertura continua della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e 5G, pronta” debba intendersi posticipato pari passu anche in ragione della data effettiva di stipula della convenzione.
   3.         Se il partecipante, in sede di domanda, possa indicare una tempistica per la “copertura continua della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e 5G pronta” diversa rispetto a “fine 2024 ovvero per il Giubileo” indicata del PFTE parte A. 
   4.         Se il partecipante, in sede di domanda, possa prevedere una “copertura” parziale “della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e 5G pronta per fine 2024 ovvero per il Giubileo”. 
   5.         Se, nel caso la previsione del PFTE parte A relativa alla “copertura continua della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e 5G, pronta per fine 2024, ovvero per il Giubileo” debba intendersi confermata, siano o meno previste penali od altre disposizioni relative alla “copertura continua della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e SG, pronta per fine 2024, ovvero per il Giubileo”.
    
   2. Richiesta di chiarimenti – RTI e costituzione SPV
   Premesso che il "Disciplinare di Gara" prevede al punto 4 che "Sono ammessi a presentare offerta tutti i soggetti, in forma singola o associata, di cui all’art. 45 del Codice [...]" ed al punto 7 che "Ai sensi dell’art. 184 del Codice, l’Aggiudicatario ha la facoltà, dopo l’aggiudicazione, di costituire una società di progetto [...]", si chiede di chiarire se, ove risulti aggiudicatario un raggruppamento temporaneo di imprese non ancora costituito il quale intenda costituire una società di progetto ex art. 184 del cd. Codice Appalti, si debba comunque procedere, in esito all'aggiudicazione, alla costituzione del raggruppamento temporaneo di imprese o se tale raggruppamento temporaneo di imprese non ancora costituito possa direttamente procedere alla costituzione della società di progetto senza previa costituzione del raggruppamento temporaneo di imprese.
   
   3.Richiesta di chiarimenti - SOA e mandataria
   Premesso che
   i) Il disciplinare di gara, dopo avere distinto tra requisiti di capacità per il “servizio in concessione” (§ 6.2), requisiti per l’esecuzione dei lavori (§ 6.3) nonché per i servizi di ingegneria e architettura (§ 6.4), stabilisce che, nel caso di partecipazione in rti, “Il requisito di cui al punto 6.3 relativo all’esecuzione dei lavori dovrà essere posseduto dal soggetto che nel raggruppamento eseguirà la relativa prestazione”;
   ii) tale previsione, se interpretata coerentemente con il suo inequivoco tenore letterale, consentirebbe, nel caso di partecipazione in rti nel quale alcuni membri sono incaricati di eseguire i lavori e altri solo i servizi di comunicazione elettronica, che solo i membri incaricati dell’esecuzione dei lavori siano in possesso delle attestazioni SOA richieste per tale componente della concessione;
   iii) tale interpretazione sembrerebbe in linea con la natura mista della concessione, nella quale il valore dei servizi supera di gran lunga quello delle opere, operando quindi anche il disposto generale di cui all’art. 28 del D.lgs. n. 50/2016, secondo cui “L’operatore economico che concorre alla procedura di affidamento di un contratto misto deve possedere i requisiti di qualificazione e capacità prescritti dal presente codice per ciascuna prestazione di lavori, servizi, forniture prevista dal contratto”, nonché con la previsione di cui all’art. 95, co. 3, del dPR n. 207/2010 (ancora applicabile in virtù di quanto previsto dall’art. 216, co. 14, CCP) ai sensi del quale il concessionario può affidare a terzi i lavori, ipotizzandosi quindi una scissione tra soggetti che gestiscono economicamente l’opera/il servizio e chi esegue le lavorazioni;
   Si chiede di confermare che
   a) trattasi di “concessione mista” ai sensi dell’art. 28 del D.lgs. n. 50/2016;
   b) nell’ambito di un partecipante in forma di rti, le prestazioni relative alla realizzazione delle opere potranno essere svolte anche da un sub-raggruppamento composto dalle sole imprese incaricate dell’esecuzione della categoria prevalente (Impianti Tecnologici) e scorporabile (Opere edili) e, in tal caso, solo in capo alle componenti di tale sub-raggruppamento saranno verificati i requisiti di capacità previsti per i lavori (attestazioni SOA) con le modalità previste dalla legge;
   c) correlativamente, che, nel caso di cui al punto b) che precede, la mandataria del rti partecipante, qualora incaricata della sola gestione dell’infrastruttura ed erogazione dei servizi di tlc, non dovrà necessariamente possedere le attestazioni SOA richieste dalla legge di gara;
   d) qualora si confermassero le ipotesi di cui ai punti a), b) e c) che precedono, che sarà possibile costituire all’interno del rti partecipante, eventuali sub-raggruppamenti misti composti dai soggetti chiamati ad erogare tanto i servizi di progettazione quanto quelli di gestione e in tal caso chi dovrà assumere la veste di mandataria;
   e) nell’ambito dell’eventuale sub-raggruppamento riferito alla realizzazione delle opere, che sia possibile costituire un ulteriore sub-raggruppamento orizzontale al quale partecipino più soggetti, tutti dotati del requisito primario OG 11 ma alcuni di classifica inferiore.
   
   4. Richiesta di chiarimenti – modifica soggetto proponente
   Con riferimento alla concessione in oggetto, si chiede di fornire il seguente chiarimento: considerata la possibilità al momento della presentazione della proposta, contenuta nell’art. 183, co. 17 - e rinvio a co. 8 - e 17 bis, D.lgs. n. 50/2016 (ora confermata anche dall’art. 193, co. 1, D.lgs. n. 36/2023) di modificare soggettivamente la compagine del promotore, fermo restando il mantenimento dei requisiti ex lege, si chiede conferma in merito alla possibilità che la compagine del soggetto promotore possa subire delle modifiche soggettive fino al deposito dell’offerta di partecipazione alla gara.
   Quanto sopra anche alla luce dell’art. 48, co. 19-ter, D.lgs. n. 50/2016 che consente modifiche soggettive anche in fase di gara.
   
   5. Richiesta chiarimento affidamento a terzi
   Premesso che:
   a)       il bando di gara prevede alla “Sezione II) Oggetto della concessione”:  Project financing ai sensi dell'art. 183, comma 15 del D.Lgs. n. 50/2016. Proposta di partenariato pubblico privato in finanza di progetto per la “Realizzazione, gestione, conduzione e manutenzione di infrastrutture di connettività abilitanti il 5G e il Wi-Fi nel territorio comunale di Roma Capitale. Progetto #Roma5G”;
   b)       il disciplinare di gara prevede al punto 3 “Oggetto e valore della concessione” tra le prestazioni incluse nella concessione: “c. la gestione di tutte le opere realizzate”;
   si chiede di confermare che il partecipante, e se del caso la società di progetto successivamente costituita, possa affidare  (inclusa in via elencativa ma non esaustiva, a mezzo di subappalto) a terzi, in tutto o in parte, la “gestione di tutte le opere realizzate”, fermo restando che venga data dal partecipante indicazione di detto affidamento a terzi nella domanda di partecipazione alla gara specificando le parti del contratto di concessione che si intendono affidare a terzi.
   
   6. Richiesta chiarimenti – Garanzia definitiva e Cauzionea
   Si chiede cortesemente di confermare che il valore della garanzia definitiva di cui alla dichiarazione di impegno di cui al punto 10.3 del disciplinare di gara da produrre unitamente all’offerta, è da calcolare, come specificato all’art. 33 punto 2 della Convenzione, sulla base delle prestazioni collegate alla realizzazione dell’Infrastruttura (costi per l’investimento indicati nel PEF), questo dovendosi intendere per “valore del contratto” ex art. 183 del D.lgs. 50/2016, così come indicato nel parere ANAC del 16 novembre 2022, n. 58.
   Si chiede inoltre di confermare che la validità della garanzia definitiva sarà parametrata alle tempistiche di realizzazione dell’infrastruttura, come indicato nel PFTE_parte_A_ caratteristiche proposta”, punto A.7 Cronoprogramma della Concessione, per uniformità di interpretazione pari a 6 anni (calcolati dal momento di Start-up alla fase di collaudo, come dettagliato nel suddetto punto). L’art. 34 della Convenzione prevede che “…. il Concessionario presenti una garanzia annuale a garanzia delle penali relative al mancato, o inesatto, adempimento di tutti gli obblighi contrattuali relativi alla gestione dei Servizi”.
   Si chiede di confermare che tale indicazione debba intendersi riferita alle prestazioni espressamente poste al servizio del concedente, dal momento che il par. 8.2.3 della Convenzione prevede espressamente che “Le penali relative ai KPI dei servizi di mercato saranno incluse nei contratti commerciali con gli operatori di mercato.” Essendo il Wi-Fi l’unico servizio posto al servizio del concedente ai sensi della Convenzione, si chiede di confermare che l’importo della cauzione a garanzia delle penali debba corrispondere al 10% annuo dei soli costi operativi della gestione del servizio Wi-Fi.
   Si chiede inoltre di confermare che detta garanzia debba essere presentata contestualmente allo svincolo della garanzia definitiva relativa alla realizzazione dell’infrastruttura.
   Si chiede infine di condividere il testo da utilizzare per la dichiarazione di impegno al rilascio della garanzia delle penali, oppure di confermare che sia sufficiente una dichiarazione su carta intestata dall’istituto bancario.
    
   
   
   
   1.Richiesta chiarimenti - Penali “TERMINE INTERMEDIO”
   Premesso che:
   a) la bozza di convenzione prevede all'art.17.3 che: “I tempi di realizzazione degli Interventi sono previsti in [●] giorni, secondo quanto previsto nel Piano Operativo di Dettaglio, nel rispetto del cronoprogramma di massima di cui al PFTE [...]";
   b) il PFTE parte A contiene un’appendice 4 recante "Cronoprogramma della convenzione" ove è previsto, inter alia, che la stipula della convenzione sarebbe dovuta avvenire il 02.01.2023 (con successiva fase di start up, fase relativa al progetto definitivo / esecutivo, fase di approvazione del progetto) e data di inizio dell'esecuzione dei lavori e forniture il 02.10.2023 e fine il 30.09.2028;
   c) il PFTE parte A prevede anche, inter alia, a pag. 10 "[...] il grande beneficio della nuova infrastruttura sarà quindi una copertura continua della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e 5G, pronta per fine 2024, ovvero per il Giubileo. [...]";
   d) la bozza di convenzione prevede all'art.30.2 che: "La specificazione degli inadempimenti che comportano, relativamente alle attività oggetto della Concessione, l’applicazione delle Penali, nonché l’entità delle stesse, è contenuta nel Gestionale";
   e) il Gestionale (ossia il PFTE parte B) prevede al punto B.8.2, inter alia, che "[...] Le penali — riportate nella successiva Tabella 8 — saranno applicate relativamente a inadempienze riscontrate in merito: alle tempistiche indicate nel presente documento [...]" e ad es. in tale tabella 8 “Penali per le tempistiche indicate nel presente documento” è previsto come SLA "Giorni per l'esecuzione di ogni attività prevista dal presente documento" e come penale "€ 100,00 per ogni giorno solare di ritardo dal termine previsto";
   si chiede di chiarire:
   1.         se il cronoprogramma di cui al PFTE parte A e comunque la tempistica di esecuzione e completamento dei lavori e degli interventi oggetto della convenzione, si debbano intendere, in via di interpretazione autentica, da aggiornare  anche in ragione di quella che sarà l'effettiva data di stipula della convenzione/ efficacia della concessione;
   1.1       e che, dunque, la data  del 02.01. 2023 (indicata sub punto b supra) va sostituita con quella che sarà la data effettiva di stipula della convenzione (sull’assunto della decorrenza della concessione dal giorno successivo)  ed i termini successivi (in via elencativa ma non esaustiva per la “esecuzione lavori e forniture” lo “start” il 02.10.2023 e “finish” il 30.09.2028, e tutti i termini relativi alle attività della convenzione nonché alla decorrenza della concessione) sono slittati della stessa unità temporale ad oggi individuata nella documentazione di gara.
   1.2       e che, quindi, se nel cronoprogramma di cui al PFTE parte A un termine e’ stato indicato in un determinato numero di giorni successivi alla data del 2 gennaio 2023 (ad es. la “start up” con “duration” di “60 days” e “start” il 03.10.2023), tale termine si intendera’ posticipato pari passu (per cui ad es. “start up” con “start” non più il 03.10.2023 ma “start” il giorno successivo alla data della stipula della convenzione, sull’assunto della decorrenza della concessione dal giorno successivo).
   2.         Se la previsione del PFTE parte A relativa alla “copertura continua della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e 5G, pronta per fine 2024, ovvero per il Giubileo” e’ da intendersi confermata oppure, dato che il cronoprogramma di cui al PFTE parte A prevede che la convenzione sarebbe stata stipulata il 02.01.2023, il termine per la “copertura continua della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e 5G, pronta” debba intendersi posticipato pari passu anche in ragione della data effettiva di stipula della convenzione.
   3.         Se il partecipante, in sede di domanda, possa indicare una tempistica per la “copertura continua della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e 5G pronta” diversa rispetto a “fine 2024 ovvero per il Giubileo” indicata del PFTE parte A. 
   4.         Se il partecipante, in sede di domanda, possa prevedere una “copertura” parziale “della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e 5G pronta per fine 2024 ovvero per il Giubileo”. 
   5.         Se, nel caso la previsione del PFTE parte A relativa alla “copertura continua della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e 5G, pronta per fine 2024, ovvero per il Giubileo” debba intendersi confermata, siano o meno previste penali od altre disposizioni relative alla “copertura continua della rete metropolitana e delle grandi stazioni in 4G e SG, pronta per fine 2024, ovvero per il Giubileo”.
   RISPOSTA: Il cronoprogramma potrà subire un aggiornamento in base ai tempi effettivi di espletamento della gara e degli adempimenti successivi per la stipula della convenzione. L’applicazione delle penali sarà quindi riferita alle date eventualmente traslate in ragione di eventuali slittamenti dell’avvio della convenzione.
    
   2. Richiesta di chiarimenti – RTI e costituzione SPV
   Premesso che il "Disciplinare di Gara" prevede al punto 4 che "Sono ammessi a presentare offerta tutti i soggetti, in forma singola o associata, di cui all’art. 45 del Codice [...]" ed al punto 7 che "Ai sensi dell’art. 184 del Codice, l’Aggiudicatario ha la facoltà, dopo l’aggiudicazione, di costituire una società di progetto [...]", si chiede di chiarire se, ove risulti aggiudicatario un raggruppamento temporaneo di imprese non ancora costituito il quale intenda costituire una società di progetto ex art. 184 del cd. Codice Appalti, si debba comunque procedere, in esito all'aggiudicazione, alla costituzione del raggruppamento temporaneo di imprese o se tale raggruppamento temporaneo di imprese non ancora costituito possa direttamente procedere alla costituzione della società di progetto senza previa costituzione del raggruppamento temporaneo di imprese.
   RISPOSTA: L’aggiudicazione diventa efficace all’esito dei previsti controlli sul soggetto aggiudicatario. Conseguentemente sarà il soggetto aggiudicatario a firmare il contratto di concessione e per farlo, in caso di soggetto aggiudicatario in forma di costituendo R.T.I., il R.T.I. dovrà essere regolarmente costituito. Solo successivamente si potrà procedere con la costituzione della Società di Progetto ed il conseguente subentro.
   
   3.Richiesta di chiarimenti - SOA e mandataria
   Premesso che
   i) Il disciplinare di gara, dopo avere distinto tra requisiti di capacità per il “servizio in concessione” (§ 6.2), requisiti per l’esecuzione dei lavori (§ 6.3) nonché per i servizi di ingegneria e architettura (§ 6.4), stabilisce che, nel caso di partecipazione in rti, “Il requisito di cui al punto 6.3 relativo all’esecuzione dei lavori dovrà essere posseduto dal soggetto che nel raggruppamento eseguirà la relativa prestazione”;
   ii) tale previsione, se interpretata coerentemente con il suo inequivoco tenore letterale, consentirebbe, nel caso di partecipazione in rti nel quale alcuni membri sono incaricati di eseguire i lavori e altri solo i servizi di comunicazione elettronica, che solo i membri incaricati dell’esecuzione dei lavori siano in possesso delle attestazioni SOA richieste per tale componente della concessione;
   iii) tale interpretazione sembrerebbe in linea con la natura mista della concessione, nella quale il valore dei servizi supera di gran lunga quello delle opere, operando quindi anche il disposto generale di cui all’art. 28 del D.lgs. n. 50/2016, secondo cui “L’operatore economico che concorre alla procedura di affidamento di un contratto misto deve possedere i requisiti di qualificazione e capacità prescritti dal presente codice per ciascuna prestazione di lavori, servizi, forniture prevista dal contratto”, nonché con la previsione di cui all’art. 95, co. 3, del dPR n. 207/2010 (ancora applicabile in virtù di quanto previsto dall’art. 216, co. 14, CCP) ai sensi del quale il concessionario può affidare a terzi i lavori, ipotizzandosi quindi una scissione tra soggetti che gestiscono economicamente l’opera/il servizio e chi esegue le lavorazioni;
   Si chiede di confermare che
   a) trattasi di “concessione mista” ai sensi dell’art. 28 del D.lgs. n. 50/2016;
   b) nell’ambito di un partecipante in forma di rti, le prestazioni relative alla realizzazione delle opere potranno essere svolte anche da un sub-raggruppamento composto dalle sole imprese incaricate dell’esecuzione della categoria prevalente (Impianti Tecnologici) e scorporabile (Opere edili) e, in tal caso, solo in capo alle componenti di tale sub-raggruppamento saranno verificati i requisiti di capacità previsti per i lavori (attestazioni SOA) con le modalità previste dalla legge;
   c) correlativamente, che, nel caso di cui al punto b) che precede, la mandataria del rti partecipante, qualora incaricata della sola gestione dell’infrastruttura ed erogazione dei servizi di tlc, non dovrà necessariamente possedere le attestazioni SOA richieste dalla legge di gara;
   d) qualora si confermassero le ipotesi di cui ai punti a), b) e c) che precedono, che sarà possibile costituire all’interno del rti partecipante, eventuali sub-raggruppamenti misti composti dai soggetti chiamati ad erogare tanto i servizi di progettazione quanto quelli di gestione e in tal caso chi dovrà assumere la veste di mandataria;
   e) nell’ambito dell’eventuale sub-raggruppamento riferito alla realizzazione delle opere, che sia possibile costituire un ulteriore sub-raggruppamento orizzontale al quale partecipino più soggetti, tutti dotati del requisito primario OG 11 ma alcuni di classifica inferiore.
   RISPOSTA: Fermo restando che trattasi di un project financing di lavori finalizzato alla realizzazione di una nuova infrastruttura di connettività, al paragrafo 6.5 del Disciplinare di gara sono indicate le modalità di partecipazione alla gara mediante costituzione di raggruppamenti temporanei.
   
   4. Richiesta di chiarimenti – modifica soggetto proponente
   Con riferimento alla concessione in oggetto, si chiede di fornire il seguente chiarimento: considerata la possibilità al momento della presentazione della proposta, contenuta nell’art. 183, co. 17 - e rinvio a co. 8 - e 17 bis, D.lgs. n. 50/2016 (ora confermata anche dall’art. 193, co. 1, D.lgs. n. 36/2023) di modificare soggettivamente la compagine del promotore, fermo restando il mantenimento dei requisiti ex lege, si chiede conferma in merito alla possibilità che la compagine del soggetto promotore possa subire delle modifiche soggettive fino al deposito dell’offerta di partecipazione alla gara.
   Quanto sopra anche alla luce dell’art. 48, co. 19-ter, D.lgs. n. 50/2016 che consente modifiche soggettive anche in fase di gara.
   RISPOSTA: Il Promotore, al momento della presentazione dell’offerta, deve necessariamente completare la propria organizzazione di impresa se, al momento della presentazione della Proposta, non era già in possesso di tutti i requisiti previsti nel Disciplinare di gara, ma solo di quelli relativi alla presentazione della Proposta. Tale previsione va intesa in senso ampliativo, ma non sostitutivo.
   
   5. Richiesta chiarimento affidamento a terzi
   Premesso che:
   a)       il bando di gara prevede alla “Sezione II) Oggetto della concessione”:  Project financing ai sensi dell'art. 183, comma 15 del D.Lgs. n. 50/2016. Proposta di partenariato pubblico privato in finanza di progetto per la “Realizzazione, gestione, conduzione e manutenzione di infrastrutture di connettività abilitanti il 5G e il Wi-Fi nel territorio comunale di Roma Capitale. Progetto #Roma5G”;
   b)       il disciplinare di gara prevede al punto 3 “Oggetto e valore della concessione” tra le prestazioni incluse nella concessione: “c. la gestione di tutte le opere realizzate”;
   si chiede di confermare che il partecipante, e se del caso la società di progetto successivamente costituita, possa affidare  (inclusa in via elencativa ma non esaustiva, a mezzo di subappalto) a terzi, in tutto o in parte, la “gestione di tutte le opere realizzate”, fermo restando che venga data dal partecipante indicazione di detto affidamento a terzi nella domanda di partecipazione alla gara specificando le parti del contratto di concessione che si intendono affidare a terzi.
   RISPOSTA: Si rimanda al Disciplinare di gara, in particolare al paragrafo 9.
   
   6. Richiesta chiarimenti – Garanzia definitiva e Cauzionea
   Si chiede cortesemente di confermare che il valore della garanzia definitiva di cui alla dichiarazione di impegno di cui al punto 10.3 del disciplinare di gara da produrre unitamente all’offerta, è da calcolare, come specificato all’art. 33 punto 2 della Convenzione, sulla base delle prestazioni collegate alla realizzazione dell’Infrastruttura (costi per l’investimento indicati nel PEF), questo dovendosi intendere per “valore del contratto” ex art. 183 del D.lgs. 50/2016, così come indicato nel parere ANAC del 16 novembre 2022, n. 58.
   Si chiede inoltre di confermare che la validità della garanzia definitiva sarà parametrata alle tempistiche di realizzazione dell’infrastruttura, come indicato nel PFTE_parte_A_ caratteristiche proposta”, punto A.7 Cronoprogramma della Concessione, per uniformità di interpretazione pari a 6 anni (calcolati dal momento di Start-up alla fase di collaudo, come dettagliato nel suddetto punto). L’art. 34 della Convenzione prevede che “…. il Concessionario presenti una garanzia annuale a garanzia delle penali relative al mancato, o inesatto, adempimento di tutti gli obblighi contrattuali relativi alla gestione dei Servizi”.
   Si chiede di confermare che tale indicazione debba intendersi riferita alle prestazioni espressamente poste al servizio del concedente, dal momento che il par. 8.2.3 della Convenzione prevede espressamente che “Le penali relative ai KPI dei servizi di mercato saranno incluse nei contratti commerciali con gli operatori di mercato.” Essendo il Wi-Fi l’unico servizio posto al servizio del concedente ai sensi della Convenzione, si chiede di confermare che l’importo della cauzione a garanzia delle penali debba corrispondere al 10% annuo dei soli costi operativi della gestione del servizio Wi-Fi.
   Si chiede inoltre di confermare che detta garanzia debba essere presentata contestualmente allo svincolo della garanzia definitiva relativa alla realizzazione dell’infrastruttura.
   Si chiede infine di condividere il testo da utilizzare per la dichiarazione di impegno al rilascio della garanzia delle penali, oppure di confermare che sia sufficiente una dichiarazione su carta intestata dall’istituto bancario.
   RISPOSTA: Non è necessario confermare quanto puntualmente indicato negli atti di gara.
    
   30/05/2023 19:00

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