ha come oggetto la redazione della progettazione esecutiva resa conformemente alla vigente legislazione sui lavori pubblici ed in particolare, al regolamento di esecuzione e attuazione del codice dei contratti approvato con d.p.r. n. 207/2010 per le parti ancora vigenti , al d.lgs. n.50/2016, al d.lgs. n.81/2008, e ss.mm.ii, nonché ai criteri e alle procedure impartite dal r.u.p. puntualmente individuati nel disciplinare d’incarico allegato al presente provvedimento sotto la lettera “a” che ne costituisce parte integrante;

il progetto esecutivo dovra' essere redatto, inoltre, sulla base del progetto definitivo approvato con deliberazione n. 6 del 03.06.2016 e della documentazione presentata ai vv.f.  per il rilascio del parere di competenza propedeutico all’acquisizione del certificato di prevenzione incendi o titolo abilitativo all'esercizio dell'attività ai fini antincendio, in base alla categoria (a-b-c-)

l’oggetto della prestazione richiesta può essere identificato come segue :

“tav.z-1 categorie delle opere – parametro del grado di complessità – classificazione dei servizi  e corrispondenze” come segue:

-       categoria : edilizia

-       destinazione funzionale : sanita’, istruzione, ricerca

-       id opere e.08 – sede azienda sanitaria, distretto sanitario, ambulatori di base, asilo nido, scuola materna, scuola elementare, scuole secondarie di primo grado fino a 24 classi, scuole secondarie di secondo grado fino a 25 classi

-       id opere ia.03 – impianti elettrici in genere,impianti d'illuminazione, telefonici, di rilevazione incendi, fotovoltaici, a corredo di edifici e costruzioni di importanza corrente – singole apparecchiature pere lavoratori e impianti pilota di tipo semplice.

“tav.z-2 prestazioni e parametri (q) di incidenza” come segue:

-       fasi prestazionali : b.iii  (progettazione esecutiva)

-       parametro : q.b.iii.01  - q.b.iii.02 - q.b.iii.03- q.b.iii.04- q.b.iii.05 - q.b.iii.06 - q.b.iii.07 (progettazione esecutiva).

procedura negoziata, ai sensi degli artt. 36 e 124 del d.lgs. 50/2016 e

ss.mm.ii., per l’affidamento del progetto denominato “una nuova opportunitÀ i

cfp in sinergia con il territorio” –interventi finalizzati alla prevenzione del

fenomeno della dispersione scolastica presso i centri di formazione

professionale “ernesto nathan” (municipio ix) e “teresa gullace” (municipio v).

gara n 74388144  lotto 1 cig 79123494f3  lotto 2 cig 7912365228

cpv: 85310000-5

procedura negoziata, ai sensi degli artt. 36 e 124 del d.lgs. 50/2016 e

ss.mm.ii., per l’affidamento del progetto denominato “una nuova opportunitÀ i

cfp in sinergia con il territorio” –interventi finalizzati alla prevenzione del

fenomeno della dispersione scolastica presso i centri di formazione

professionale “ernesto nathan” (municipio ix) e “teresa gullace” (municipio v).

gara n 74388144  lotto 1 cig 79123494f3  lotto 2 cig 7912365228

cpv: 85310000-5

il presente appalto le cui clausole essenziali sono contenute nel capitolato speciale e nello schema di contratto, ha per oggetto la manutenzione straordinaria dei sopracitati tratti stradali i quali versano in un evidente stato di ammaloramento, al fine di ripristinarne le dovute condizioni di sicurezza;

che gli interventi principali che si andranno a realizzare, individuati puntualmente nella relazione tecnica, sono così riassumibili:

• cigliature;
• adeguamento per superamento barriere architettoniche;
• rimozione/installazione parapedoni;
• trasporti;
• opere in muratura ed in conglomerato cementizio;
• opere fognarie;
• rifacimento pavimentazione stradale;
• ripristino segnaletica verticale ed orizzontale;

che gli interventi principali che si andranno a realizzare , individuati puntualmente nella relazione tecnica , sono così riassumibili come di seguito indicato:

asilo nido “la giostra” via negro

• incapsulamento giunti in cemento amianto di collegamento tamponature esterne;
• stuccatura porzioni dei pannelli prefabbricati di tamponatura esterna;
• revisione sistema di raccolta acque reflue;

• rimozione dei serbatoi in eternit;

• rimozione dei serbatoi in eternit

• rimozione dei serbatoi in eternit

il presente appalto di servizio ha per oggetto le attività di progettazione esecutiva  ed il coordinameto della sicurezza in fase di progettazione dettagliatamente individuate nell'allegato disciplinare d'incarico che costituisce parte integrante del presente provvedimento e che con il presente atto di approva- così riassumibili:

- la redazione della progettazione esecutiva per l’opera, resa conformemente alla vigente legislazione sui lavori pubblici ed in particolare, al regolamento di esecuzione e attuazione del codice dei contratti approvato con d.p.r. n. 207/2010 per le parti in vigore, al d.lgs. n.50/2016, al d.lgs. n.81/2008, e ss.mm.ii, nonché ai criteri e alle procedure impartite dal r.u.p.; sulla base del progetto definitivo posto alla base del presente incarico;

ai sensi delle tabelle allegate al d.m.17 giugno 2016 e d.m. 143 del 31 ottobre 2013 le categorie delle opere oggetto del presente appalto sono le seguenti: e.08, ia.03 e le fasi prestazionali specifiche consistono in: qbll.02; qblll.01; qblll.02;qblll.03; qblll04; qblll05; qbll07; qblll08; qblll.09; qblll.10; qblll.11;

- coordinamento della sicurezza in fase di progettazione;
si specifica inoltre che le opere previste nel progetto definitivo posto a base dell’incarico in oggetto sono quelle di seguito riportate:
sistemazione ed eliminazione delle infiltrazioni di acque meteoriche riscontrate nel piano di copertura mediante l’eliminazione degli attuali strati impermeabilizzanti la sistemazione del sustrato di pendenza al fine di ottenere un miglior risultato nella posa dei nuovi materiali;

-l’intervento dovrà prevedere anche una serie di opere complementari per la corretta realizzazione, quali la sostituzione di alcuni tratti del sistema di raccolta/deflusso acque meteoriche;

riparazione dei danni derivanti dalle infiltrazioni negli ambienti interni dell’istituto posti al piano secondo (intonaci soffitti e pareti);

- interventi di natura diversa, per il completo ripristino della funzionalità dei locali interni :aule, laboratori e quelli adiacenti , quali i vano scale, la ritinteggiatura degli spazi destinati, a causa dell’esfoliazione della tinteggiatua conseguente ai fenomeni di infiltrazione.

• luoghi/monumenti/siti archeologici vuoti
• luoghi/monumenti/siti archeologici con persone
• eventi/spettacoli in città
• enogastronomia (sia cibi/piatti tipici che locali/ristoranti con persone)
• litorale romano (ostia, spiagge, famiglie al mare, sport come ad es. kitesurf)
• spazi aperti, verde, ville storiche, parchi
• curiosità/particolari/angoli nascosti e vedute originali della città
• quartieri (es. coppedè, ostiense, trastevere, garbatella, centro storico, ecc.)
• punti di interesse turistico:

• piazza di spagna
• fontana di trevi
• colosseo
• foro romano
• castel s. angelo
• basilica di san pietro/musei vaticani
• piazza navona
• pantheon
• appia antica
• maxxi
• auditorium parco della musica
• tevere e ponti (antichi e moderni)
• eur

l’oggetto della prestazione consiste in una serie di attività volte ad accertare la sicurezza degli orizzontamenti e ad analizzare il quadro fessurativo di tutto il complesso scolastico, finalizzate all’individuazione degli interventi da porre in essere per garantirne la sicurezza e l’efficienza, come meglio, di seguito, specificato.

a) verifica della sicurezza degli orizzontamenti, comprensiva di indagini in situ e prove sui materiali, finalizzata all’individuazione degli interventi, con elaborati di livello preliminare, ai sensi dell’art. 23, comma 5, del d.lgs. 50/2016, da porre in essere per eliminare le vulnerabilità riscontrate; tale attività consta di:

1 - individuazione ed espletamento di tutte le indagini diagnostiche/strumentali (facendo anche riferimento, a titolo esemplificativo e non esaustivo, a quanto contenuto nel capitolato tecnico allegato all’avviso pubblico del m.i.u.r. n. 12812 del 15 ottobre 2015) necessarie, nel caso di specie, a verificare le reali condizioni di sicurezza di tutti i solai e a certificarne l’idoneità statica e/o ad evidenziare le eventuali criticità diffuse o localizzate riscontrate su elementi, strutturali e non, degli orizzontamenti dell’immobile.

2 - redazione di relazione tecnica asseverata, contenente anche gli esiti delle indagini di cui al punto 1), comprensiva di elaborati grafici, che certifichi e localizzi chiaramente:

2a - porzioni dell’immobile in cui risulta necessario procedere al consolidamento strutturale dei solai e/o al risanamento degli ammaloramenti rilevati;

2b - porzioni dell’immobile che non necessitano di alcun intervento, per le quali, anche mediante eventuali compartimentazioni, sarà possibile mantenere la fruibilità degli spazi.

2c - zona per zona eventuali aree soggette a sfondellamento, l’evoluzione del fenomeno, il grado di pericolosità e la valutazione del degrado.

3 - individuazione di eventuali soluzioni temporanee, laddove compatibili con gli esiti delle indagini effettuate, in grado di garantire la sicurezza e la funzionalità del complesso edilizio o di parti di esso, inclusa una quantificazione sommaria dei costi.

4 - redazione di elaborati di livello preliminare, ai sensi dell’art. 23, comma 5, del d.lgs. 50/2016, inerenti gli eventuali interventi di consolidamento e/o risanamento da porre in essere sugli orizzontamenti della struttura scolastica al fine di garantirne la sicurezza e renderli staticamente idonei. i suddetti elaborati devono includere obbligatoriamente il calcolo sommario della spesa.

le verifiche di cui al punto a) dovranno riguardare tutti gli orizzontamenti, solai e controsoffitti, nessuno escluso, compreso il solaio della palestra sotto cui è attualmente posta una rete a protezione caduta detriti.

b) analisi del quadro fessurativo completo dell’immobile, comprensiva di indagini in situ e prove sui materiali, finalizzata all’individuazione degli interventi di risoluzione delle vulnerabilità riscontrate, con elaborati di livello preliminare, ai sensi dell’art. 23, comma 5, del d.lgs. 50/2016, da porre in essere per garantire la sicurezza dell’intero plesso scolastico; tale attività consta di:

1 - individuazione ed espletamento di tutte le indagini diagnostiche/strumentali, sia sui terreni di fondazione che sugli elementi strutturali e non, di tutto il complesso, necessarie, nel caso di specie, a fornire informazioni sulla natura e l’entità di eventuali danni subiti dall’edificio e/o su eventuali riparazioni effettuate, sul quadro fessurativo e su possibili difetti locali dei materiali.

2 - mappatura completa del quadro fessurativo dell’intero plesso; si dovrà classificare ciascuna fessura rilevante ai fini della sicurezza strutturale, secondo la tipologia del meccanismo associato (distacco, rotazione, scorrimento, spostamenti fuori piano, ecc.). i risultati del rilievo dovranno essere riportati in piante, prospetti e sezioni in scala 1:100. eventuali dettagli costruttivi rilevanti dovranno essere rappresentati in scala 1:50 o 1:20 o 1:10. agli elaborati grafici del rilievo da produrre in formato dwg dovrà essere allegata la documentazione fotografica su dvd.

3 - redazione di relazione analitica sul quadro fessurativo dell’intero plesso. la finalità dell’analisi del quadro fessurativo è quella di consentire l’individuazione dell’origine e delle possibili evoluzioni delle problematiche strutturali dell’edificio e di valutare l’opportunità di monitorare spostamenti e/o fessure ovvero di porre in essere interventi di consolidamento e/o risanamento. nella relazione andrà descritta sinteticamente la natura del quadro fessurativo riscontrato in situ, mettendo in evidenza le cause del fenomeno e se esso ha rilevanza ai fini della sicurezza strutturale del plesso.

4 - redazione di relazione tecnica asseverata, contenente anche gli esiti delle indagini di cui al punto 1), comprensiva di elaborati grafici, che certifichi e localizzi chiaramente:

4a - porzioni dell’immobile in cui risulta necessario procedere al consolidamento strutturale e/o al risanamento degli ammaloramenti rilevati;

4b - porzioni dell’immobile che non necessitano di alcun intervento, per le quali, anche mediante eventuali compartimentazioni, sarà possibile mantenere la fruibilità degli spazi.

4c - zona per zona eventuali aree che presentano fenomeni fessurativi in atto, l’evoluzione del fenomeno, il grado di pericolosità e la valutazione del degrado.

5 - redazione di elaborati di livello preliminare, ai sensi dell’art. 23, comma 5, del d.lgs. 50/2016, inerenti gli interventi di consolidamento e/o risanamento da porre in essere al fine di garantire la sicurezza strutturale dell’intero plesso, tenuto conto anche di quanto emerso dalle indagini di cui al precedente punto a, nel caso in cui le condizioni di sicurezza ed efficienza del plesso o di parte di esso non siano soddisfatte. i suddetti elaborati devono includere obbligatoriamente il calcolo sommario della spesa.

6 - progetto del monitoraggio, per il controllo nel tempo del comportamento della struttura o di parte di essa, inclusa una quantificazione sommaria dei costi per il monitoraggio stesso, nel caso in cui la struttura, all’esito delle indagini, presenti dei fenomeni fessurativi e/o di dissesto in atto ma non presenti delle carenze strutturali tali da compromettere la sicurezza e l’efficienza del plesso o di parte di esso.

7 - individuazione di eventuali soluzioni temporanee, laddove compatibili con gli esiti delle indagini effettuate, in grado di garantire la sicurezza e la funzionalità del complesso edilizio o di parti di esso, inclusa una quantificazione sommaria dei costi.

le verifiche di cui al punto b) dovranno interessare tutto il plesso, inclusi i muri di recinzione del lotto.